domenica 10 gennaio 2016

Un ultimo post...

E così siamo giunti all'ultima tappa di questo viaggio, all'ultimo post. Vorrei raccontarvi, solo per questa volta, sperando di non annoiarvi troppo, quali sono stati i passi che ho dovuto compiere per poter comprendere il reale significato della colorabilità. Partiamo dal principio. Ad inizio semestre ci è stata proposta una lista di caratteristiche, da cui sceglierne una da approfondire attraverso la realizzazione di un blog...questo blog. Colorabilità: questa è stata la mia scelta, come avrete ben capito. Ed è qui che tutto ebbe inizio. Ma come inaugurare un nuovo blog? Semplicemente con una breve introduzione al mondo dei colori. All'introduzione è seguita una definizione enciclopedica del termine, un'analisi linguistica e la realizzazione di un prototipo di mappa concettuale. Eh già, perché quando si parte alla ricerca di qualcosa è sempre utile avere con sè una mappa. Parlando di colori non si può non parlare di arte. Così ho concentrato la mia attenzione sulla parte più artistica e naturale dei colori ed ho trovato quello che stavo cercando in un francobollo e in un'urna, questo perché l'arte può essere espressione di armonia e bellezza, ma anche di quotidianità e semplicità. Sempre in campo artistico ho analizzato l'evoluzione dell'utilizzo dei colori nel corso della storia, partendo da un rivoluzionario, passando per un eroe dei fumetti ed un "uomo senza ombra".
 Dall'arte alla letteratura il passo è breve. L'analisi in ambito letterario mi ha portato a scoprire nuove sfumature della mia caratteristica. Da un romanzo sul colore dei sentimenti ad una favola per bambini su uomini colorati, da poemi che narrano le gesta di eroi valorosi alle curiose teorie scientifiche di Goethe, ho scoperto come i colori siano l'essenza della creatività umana. 
Dopo aver archiviato anche la letteratura ho realizzato una nuvola di parole per delineare meglio il campo di ricerca. Arrivati a questo punto però era necessario inquadrare i colori in uno spazio ben definito. Ho così ricercato un luogo che facesse della colorabilità il proprio essere: un'azienda di vernici colorate. E' in luoghi come questo che vengono prodotti i colori, utilizzando macchinari all'avanguardia. L'uomo nel corso della sua evoluzione ha fatto del progresso la sua arma migliore ed ha realizzato macchine sempre più efficaci e produttive, sviluppando scienze sempre più complesse. Attraverso la ricerca di alcuni brevetti e marchi di fabbrica ho scoperto come l'innovazione abbia portato allo sviluppo del concetto di colorabile. 
L'uomo ha trovato nei colori una sorta di rassicurazione, che ha esportato in ogni ambito della propria vita. In campo alimentare, ad esempio, ha ideato i coloranti chimici, sulla base di quelli naturali, per rendere i prodotti più appetibili: sono nate così le caramelle gommose e le bevande "colorate". Ma l'evoluzione dei colori è molto variopinta e passa anche per il cinema, la musica, i giornali e il web: così ho fatto alcune ricerche ed ho trovato per ognuno di questi campi un legame con la mia caratteristica. Negli ultimi post ho preso dal web una ricetta per la produzione di colori ad olio, ho realizzato un abbecedario della colorabilità ed ho concluso con una bibliografia generale ed un glossario dei termini utilizzati nel blog.

Per concludere questo viaggio ho scelto un oggetto, un totem che per me rappresenta la colorabilità...una cartuccia di toner.

Cartuccia di toner per stampante laser

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